“Senza World Vision non avrei mai potuto avere un obiettivo da raggiungere. Io voglio diventare una giornalista. Questo sogno è per ora il più grande del mondo intero e semplice come il sorriso di un bambino”.
Mi chiamo Hannah, ho 14 anni e mi piace giocare a pallavolo con i miei amici. Vivo in Ghana e partecipo al programma di sostegno a distanza di World Vision. Aiuto gli operatori di World Vision nell’importante compito di formare le persone sui temi dell’HIV e dell’AIDS. Mia madre mi ha incoraggiato a far parte del gruppo. Ha detto che era un bene che io conoscessi i miei diritti e le mie responsabilità.
Prima dell’arrivo di World Vision avevamo problemi con l’acqua, dovevamo camminare anche tre ore per andare a prenderla. Tempo di arrivare a casa, aiutare con le faccende domestiche e tornare a scuola, era già tardi e si perdevano gran parte delle lezioni. Ma World Vision ci ha aiutato costruendo dei pozzi, così ora possiamo andare a prendere l’acqua e aiutare in casa senza fare tardi a scuola.
World Vision ha anche costruito un bagno per la nostra igiene personale. Siamo stati vaccinati contro il morbillo, che può causare la perdita della vista nei bambini.