A causa delle scarse piogge, i raccolti sono stati poveri, le scorte alimentari di molte famiglie si stanno esaurendo e i prezzi dei cereali sono raddoppiati rispetto ad un anno fa. E’ a rischio anche la sopravvivenza degli animali da allevamento, che rappresentano una delle principali fonti di sostentamento per la poverissima popolazione del Mali. Al momento si stima che oltre 3.500.000 persone stiano subendo gli effetti della siccità e che oltre 320.000 bambini siano a grave rischio denutrizione. La situazione in Mali è inoltre aggravata dal conflitto armato che nel nord del Paese contrappone gli indipendentisti Tuareg al governo e che ha già causato oltre 150.000 profughi. Un ulteriore elemento di incertezza è rappresentato dalla situazione politica determinatasi a seguito del colpo di stato militare che lo scorso 22 marzo ha deposto il presidente Amadou Toumani Touré. World Vision Italia, in costante comunicazione con il personale locale, sta seguendo l’evolversi degli avvenimenti preoccupata soprattutto che venga garantito l’accesso della nostra organizzazione a tutte le aree colpite dalla siccità affinché si possa soccorrere la popolazione, primi fra tutti i bambini. Leggi l’appello per la crisi alimentare in Mali (PDF)