Il conflitto nel Sud Sudan ha costretto quasi 900.000 profughi a fuggire in Uganda. Nel campo profughi di Maaji, nell’Uganda settentrionale, sono oltre 30.000 i rifugiati sudanesi che, insieme alle comunità locali non possono accedere all’acqua. Le sorgenti sono lontane e il trasporto di acqua con i camion molto costoso; l’acqua, inoltre, è contaminata e causa la diffusione di molte malattie infettive. World Vision, in collaborazione con l’Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale (USAID) e l’Ufficio per la Popolazione, i Rifugiati e le Migrazioni (BPRM), ha istituito un sistema idrico a energia solare a Maaji. L’acqua raccolta mediante il sistema a energia solare viene poi immagazzinata in un serbatoio con una capacità di 30.000 litri. Il serbatoio consente la distribuzione in sei rubinetti di alimentazione: quattro di essi forniscono acqua ai rifugiati, mentre due sono destinati alle comunità ospitanti. L’impianto pompa 14.000 litri di acqua pulita ogni ora e lo fornisce a 7.000 persone ogni giorno. Nangote, un bambino di 12 anni, arrivato in Uganda due anni fa insieme a sua madre e a suo fratello, racconta sorridendo: «Prima non mi piaceva prendere l’acqua perché avrei dovuto camminare molto e aspetto più di due ore per riempire la mia tanica. Ma ora l’acqua è più vicina al nostro campo e non devo stare in fila per molto tempo» Con la collaborazione dei governi, sono stati costruiti in Uganda altri sistemi idrici a energia solare, come quello dell’insediamento di Bidibidi, o quello presente nel distretto di Moyo. World Vision ha costruito tre pozzi nel distretto di Maaji e ne ha riabilitati altri quattro. DONA ACQUA PULITA A UN BAMBINO Pubblicato il 26 luglio 2017a:3:{i:0;s:92:”/le-nostre-aree-di-intervento/acqua-potabile I nostri progetti per l’acqua potabile”;i:1;s:81:”/content/dona-acqua-pulitaSostieni World Vision per garantire acqua pulita”;i:2;s:113:”/10000-minori-non-accompagnati-in-fuga-dal-sud-sudan-verso-uganda10.000 bambini soli in fuga dal Sud Sudan”;}