World Vision e VisionFund alla IV Ukraine Recovery Conference (URC2025)

Comunicato Stampa

Negli ultimi anni, in una situazione drammatica e nel mezzo di una crisi perdurante, l’Ucraina ha mostrato straordinarie capacità di resilienza e adattamento alle profonde perturbazioni causate dalla guerra. Tuttavia, la sua riabilitazione necessita di molto più che una semplice ricostruzione: richiede una visione chiara del futuro e profonde riforme strutturali in tutti i settori della società. Dalla modernizzazione dell’economia e la promozione dell’inclusione sociale, alla garanzia della trasparenza giuridica e della sostenibilità ambientale.

Molti sono i settori che hanno urgente bisogno di risorse per superare gli effetti devastanti della guerra mentre appare imponente il lavoro da fare per favorire i cosiddetti fattori immateriali che fanno il tessuto di una società, tra questi l’inclusività, la solidarietà, la partecipazione di tutti i settori della società allo sviluppo della nazione, il patrimonio culturale. Per tentare di coprire al meglio le numerosi questioni decisive, l’URC2025 si concentrerà sulle seguenti quattro dimensioni tematiche: Business Dimension – Mobilizing the Private Sector for Reconstruction and Economic Growth; Human Dimension – Social Recovery and Human Capital for the Future of Ukraine; Local and Regional Dimension – Recovery of Municipalities and Regions; EU Dimension – EU Accession and Related Reforms.

World Vision (WV) , l’organizzazione umanitaria indipendente di ispirazione cristiana, impegnata da oltre 70 anni a sconfiggere le cause della povertà e dell’esclusione sociale, che opera in 100 paesi del mondo con una rete di 34mila collaboratori, vanta una presenza stabile e significativa in Ucraina. Fin dall’inizio della crisi, infatti, World Vision ha innescato la Ukraine Crisis Response e ha aiutato più di 2 milioni di persone, tra cui quasi 1 milione di bambini, fornendo sostegno fondamentale come istruzione, servizi di salute mentale, assistenza in denaro, mezzi di sussistenza, iniziative di preparazione all’inverno e protezione. WV, sia in Ucraina stessa che nei paesi limitrofi come Moldova, Romania e Georgia,  ha messo in atto una serie di strategie già sperimentate in altri teatri di guerra, che mirano ad affrontare i bisogni fisici, emotivi e psicologici di migliaia di bambine e bambini colpiti dalla guerra. Tra queste, i ‘Child-Friendly Spaces’ (CFS), spazi sicuri per i più piccoli per giocare, imparare e ricevere sostegno psicologico. Vi hanno preso parte fin qui circa 123mila bambini, dislocati in 69 centri, mentre sono stati oltre 275mila i bambini inseriti in percorsi scolastici e circa 900 gli insegnanti addestrati da WV. Per quanto riguarda il supporto psicologico sono irca 215mila le persone che partecipano ai

servizi di sostegno psicosociale e 1.910 le persone raggiunte dai programmi di resilienza comunitaria di World Vision. Attraverso la Ukraine Crisis Response fino ad oggi 24.232 individui inoltre hanno partecipato a corsi di formazione professionale per acquisire nuove competenze e trovare nuove opportunità di lavoro.

Ma World Vision ha reso la sua azione in Ucraina particolarmente incisiva anche grazie alle strategie innescate da VisionFund International, la branca di servizi finanziari di World Vision, un’organizzazione globale di soccorso e sviluppo, finanziaria ma non bancaria, fondata nel 2003 e presente in moltissimi paesi del mondo. Nel 2023, all’apice della crisi, ha aperto una filiale in Ucraina per rispondere alle esigenze finanziarie delle micro e piccole imprese colpite dalla guerra. VisionFund  è una società che opera come impresa sociale e punta a rafforzare i mezzi di sussistenza, migliorare la ripresa economica e fornire sostegno mirato e accesso ai finanziamenti agli ucraini sfollati e agli imprenditori in difficoltà. Il il suo contributo alla Ukraine Recovery Conference, all’interno del tavolo dedicato all’impresa, (Business Dimension), grazie al radicamento nel paese e alla lunghissima esperienza nel micro-credito in contesti di emergenza, sarà di importanza nodale

L’Ucraina – spiega WESLEY JORDAN Amministratore delegato di VisionFund Ucraina – è ancora alle prese con le conseguenze sociali ed economiche del conflitto, il bisogno di sostegno è più urgente che mai. L’accesso ai finanziamenti può fare una differenza tangibile in un momento critico, e può aiutare le famiglie a ritrovare speranza e dignità. Noi ci rivolgiamo ai microimprenditori e proponiamo prestiti fino a 10.000 dollari con durata media di 12-18 mesi così come alle piccole imprese con prestiti fino a 30.000 dollari con durata massima di 24 mesi. In questo modo diamo opportunità agli ucraini sfollati e agli imprenditori in difficoltà di ripristinare i propri mezzi di sussistenza e costruire attività sostenibili. Abbiamo molte speranze che la Conferenza di Roma possa segnare una svolta nel lungo cammino verso la ricostruzione dell’Ucraina e pensiamo di poter fornire un contributo originale grazie al nostro approccio.

Negli ultimi anni, in una situazione drammatica e nel mezzo di una crisi perdurante, l’Ucraina ha mostrato straordinarie capacità di resilienza e adattamento alle profonde perturbazioni causate dalla guerra. Tuttavia, la sua riabilitazione necessita di molto più che una semplice ricostruzione: richiede una visione chiara del futuro e profonde riforme strutturali in tutti i settori della società. Dalla modernizzazione dell’economia e la promozione dell’inclusione sociale, alla garanzia della trasparenza giuridica e della sostenibilità ambientale.

Molti sono i settori che hanno urgente bisogno di risorse per superare gli effetti devastanti della guerra mentre appare imponente il lavoro da fare per favorire i cosiddetti fattori immateriali che fanno il tessuto di una società, tra questi l’inclusività, la solidarietà, la partecipazione di tutti i settori della società allo sviluppo della nazione, il patrimonio culturale. Per tentare di coprire al meglio le numerosi questioni decisive, l’URC2025 si concentrerà sulle seguenti quattro dimensioni tematiche: Business Dimension – Mobilizing the Private Sector for Reconstruction and Economic Growth; Human Dimension – Social Recovery and Human Capital for the Future of Ukraine; Local and Regional Dimension – Recovery of Municipalities and Regions; EU Dimension – EU Accession and Related Reforms.

World Vision (WV) , l’organizzazione umanitaria indipendente di ispirazione cristiana, impegnata da oltre 70 anni a sconfiggere le cause della povertà e dell’esclusione sociale, che opera in 100 paesi del mondo con una rete di 34mila collaboratori, vanta una presenza stabile e significativa in Ucraina. Fin dall’inizio della crisi, infatti, World Vision ha innescato la Ukraine Crisis Response e ha aiutato più di 2 milioni di persone, tra cui quasi 1 milione di bambini, fornendo sostegno fondamentale come istruzione, servizi di salute mentale, assistenza in denaro, mezzi di sussistenza, iniziative di preparazione all’inverno e protezione. WV, sia in Ucraina stessa che nei paesi limitrofi come Moldova, Romania e Georgia,  ha messo in atto una serie di strategie già sperimentate in altri teatri di guerra, che mirano ad affrontare i bisogni fisici, emotivi e psicologici di migliaia di bambine e bambini colpiti dalla guerra. Tra queste, i ‘Child-Friendly Spaces’ (CFS), spazi sicuri per i più piccoli per giocare, imparare e ricevere sostegno psicologico. Vi hanno preso parte fin qui circa 123mila bambini, dislocati in 69 centri, mentre sono stati oltre 275mila i bambini inseriti in percorsi scolastici e circa 900 gli insegnanti addestrati da WV. Per quanto riguarda il supporto psicologico sono irca 215mila le persone che partecipano ai

servizi di sostegno psicosociale e 1.910 le persone raggiunte dai programmi di resilienza comunitaria di World Vision. Attraverso la Ukraine Crisis Response fino ad oggi 24.232 individui inoltre hanno partecipato a corsi di formazione professionale per acquisire nuove competenze e trovare nuove opportunità di lavoro.

Ma World Vision ha reso la sua azione in Ucraina particolarmente incisiva anche grazie alle strategie innescate da VisionFund International, la branca di servizi finanziari di World Vision, un’organizzazione globale di soccorso e sviluppo, finanziaria ma non bancaria, fondata nel 2003 e presente in moltissimi paesi del mondo. Nel 2023, all’apice della crisi, ha aperto una filiale in Ucraina per rispondere alle esigenze finanziarie delle micro e piccole imprese colpite dalla guerra. VisionFund  è una società che opera come impresa sociale e punta a rafforzare i mezzi di sussistenza, migliorare la ripresa economica e fornire sostegno mirato e accesso ai finanziamenti agli ucraini sfollati e agli imprenditori in difficoltà. Il il suo contributo alla Ukraine Recovery Conference, all’interno del tavolo dedicato all’impresa, (Business Dimension), grazie al radicamento nel paese e alla lunghissima esperienza nel micro-credito in contesti di emergenza, sarà di importanza nodale

L’Ucraina – spiega WESLEY JORDAN Amministratore delegato di VisionFund Ucraina – è ancora alle prese con le conseguenze sociali ed economiche del conflitto, il bisogno di sostegno è più urgente che mai. L’accesso ai finanziamenti può fare una differenza tangibile in un momento critico, e può aiutare le famiglie a ritrovare speranza e dignità. Noi ci rivolgiamo ai microimprenditori e proponiamo prestiti fino a 10.000 dollari con durata media di 12-18 mesi così come alle piccole imprese con prestiti fino a 30.000 dollari con durata massima di 24 mesi. In questo modo diamo opportunità agli ucraini sfollati e agli imprenditori in difficoltà di ripristinare i propri mezzi di sussistenza e costruire attività sostenibili. Abbiamo molte speranze che la Conferenza di Roma possa segnare una svolta nel lungo cammino verso la ricostruzione dell’Ucraina e pensiamo di poter fornire un contributo originale grazie al nostro approccio.

La combinazione ragionata e lungimirante di azioni dirette al rilancio economico e alla ripresa sociale, è fondamentale per la popolazione ucraina provata ormai da oltre tre anni e mezzo di conflitto. L’attenzione all’infanzia e all’adolescenza, poi, che passa attraverso l’accesso continuo all’istruzione di base, all’alimentazione, ai servizi sanitari e al sostegno psicosociale e di salute mentale, costituisce la base più solida per la costruzione di un futuro migliore, come spiega EMANUELE BOMBARDI, direttore di World Vision Italia Il nostro radicamento nel Paese fin dall’inizio del conflitto ci permette di avere una conoscenza dei bisogni e di agire per la protezione e la salvaguardia dei più fragili, in particolare i bambini. Abbiamo ritenuto opportuno farci affiancare dalla nostra emanazione finanziaria per sostenere le catene del valore, aiutare la popolazione ad auto-aiutarsi attraverso microcrediti, formazione in materia di alfabetizzazione finanziaria e sviluppo aziendale, con una attenzione speciale alle fasce più disagiate come donne, veterani, sfollati interni, piccole aziende agricole e rurali. Il sostegno finanziario unito a una visione sociale può rappresentare un contributo straordinario, specie in contesti di grande sofferenza”