Il ciclone Fengal ha colpito duramente lo Sri Lanka, devastando quasi tutte le province del Paese con piogge torrenziali e venti fortissimi. Ad oggi, sono oltre 400.000 le persone coinvolte, di cui più di 100.000 sfollate. Il bilancio è tragico: almeno almeno 13 morti, diversi dispersi, centinaia di case completamente distrutte e altre 2.096 gravemente danneggiate. Tra le comunità più colpite ci sono quelle sostenute da World Vision, con oltre 4.500 famiglie all’interno delle nostre aree operative che hanno subito danni significativi. Gli effetti del ciclone hanno devastato i mezzi di sussistenza, i terreni agricoli e il bestiame, lasciando le famiglie senza risorse in un momento già critico, con l’avvicinarsi del nuovo anno scolastico a gennaio.World Vision Sri Lanka ha risposto prontamente, dichiarando un intervento di emergenza di Categoria I e lanciando un appello internazionale per raccogliere i fondi necessari a sostenere 49.505 persone con interventi di soccorso e recupero. In stretta collaborazione con il governo, che sta coordinando le operazioni di soccorso immediato, World Vision ha già distribuito beni essenziali tra cui teloni impermeabili, tappetini da pavimento, zanzariere, pacchi alimentari secchi e pasti pronti. Nei prossimi giorni, sarà effettuata una valutazione approfondita dei bisogni per pianificare interventi mirati nelle aree più colpite.Parallelamente agli aiuti immediati, World Vision ha sviluppato un piano di risposta di sei mesi per il recupero a lungo termine, con particolare attenzione al ripristino dei mezzi di sussistenza, al miglioramento delle condizioni di salute e igiene, al supporto ai bambini per l’inizio del nuovo anno scolastico e all’implementazione di misure di riduzione del rischio per aumentare la resilienza delle comunità più vulnerabili.In un momento così delicato, il supporto di ciascuno può fare la differenza. Sostenere le famiglie dello Sri Lanka significa non solo rispondere a un’emergenza, ma anche offrire una speranza concreta per il futuro. Con il contributo di tutti, possiamo aiutare queste comunità a rialzarsi e costruire un domani migliore.