La tua firma si trasformerà in acqua pulita, cure mediche e vaccini e sarai al fianco di World Vision Italia per cambiare il futuro di tanti bambini. Ecco come fare: è facile e non ti costa nulla! Ti basterà riportare il nostro codice fiscale 97502890581 ed apporre la tua firma nell’apposito riquadro del CUD, del modello 730 o del modello Unico. Cosa abbiamo fatto gli anni scorsi:La generosità dei nostri sostenitori ci ha permesso di aumentare il nostro impegno per combattere la fame e la malnutrizione. Scopri cosa abbiamo fatto con i fondi del 5×1000 (PDF) >>> Grazie ai corsi sulle nuove tecniche agricole, tenuti da World Vision in Ghana, a cui hanno partecipato 200 agricoltori, è stato possibile incrementare i raccolti di cereali, frutta e verdura. Inoltre, sono stati distribuiti animali d’allevamento, come mucche, capre e polli, a 70 famiglie, a cui è stata garantita una fonte certa di nutrimento e la possibilità di dare ai propri bambini una dieta equilibrata. In Swaziland, World Vision ha assicurato a tutti i bambini ospitati presso i centri di assistenza almeno un pasto caldo al giorno, mentre in Bangladesh, sono più di 1000 i bambini malnutriti che hanno beneficiato dei corsi contro la malnutrizione frequentati dalle loro mamme e quasi 400 i bambini sottopeso tra i 4 e i 5 anni che hanno ricevuto alimenti terapeutici. In Brasile World Vision ha avviato iniziative a sostegno dell’agricoltura, che hanno permesso alle famiglie di creare piccoli orti per provvedere al proprio sostentamento e ottenere entrate aggiuntive dalla vendita dei prodotti. Inoltre grazie ai corsi di formazione per gli agricoltori è stato possibile incrementare le produzioni agricole senza l’uso di pesticidi, rendendole così più sane ed ecologicamente compatibili. Inoltre, abbiamo continuato ad assistere le popolazioni del Mali, colpite negli anni scorsi da una grave siccità. World Vision si è attivata fin da subito per evitare la catastrofe umanitaria e grazie ai fondi provenienti dal 5×1000 abbiamo potuto aumentare il nostro impegno nella distribuzione di aiuti umanitari alle famiglie: cibo, acqua potabile e medicinali, ma anche nuovi pozzi, sistemi di potabilizzazione dell’acqua e trattamenti contro la malnutrizione. Sono stati inoltre creati 6 centri per la nutrizione, che hanno permesso di diagnosticare tutti i casi di malnutrizione moderata o grave e indirizzare i bambini nei centri medici per seguire le necessarie terapie.