Il 25 agosto scorso, dopo più di 20 anni di duro lavoro, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato l’Africa ufficialmente libera dalla poliomielite: le vaccinazioni hanno raggiunto il 95% della popolazione totale, un record storico, e ciò ha permesso di eradicare definitivamente questa malattia dall’Africa. In tutto il mondo attualmente si registrano casi solo in Afghanistan e in Pakistan. La poliomielite è una malattia infettiva, altamente contagiosa per via oro-fecale, che colpisce principalmente bambini al di sotto dei 5 anni di età e soggetti a rischio portando, nei casi più gravi, alla paralisi degli arti inferiori e infine alla paralisi totale. Nei paesi più vulnerabili, dove il sistema sanitario è più fragile, dove l’accesso alle cure costituisce un ostacolo e dove l’acqua è spesso infetta, ha rappresentato per lungo tempo un dramma inarrestabile. Alla fine degli anni novanta in Africa si stima che, annualmente, vi fossero circa 75mila bambini colpiti dal virus. L’immunizzazione tramite vaccino ha rappresentato l’unica arma per sradicare definitivamente la malattia. Nel 1999 l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha creato un partenariato, chiamato CORE group polio project, con le organizzazioni non governative impegnate contro la lotta alla poliomielite, tra cui World Vision, e la società civile per eliminare la malattia a livello globale. World Vision è stata fin dagli inizi presente organizzando campagne di vaccinazione massive, igiene e sensibilizzazione in collaborazione con gli altri partner impegnati nella lotta alla poliomielite. Siamo profondamente orgogliosi e commossi del risultato ottenuto perché mostra la qualità di un lavoro di sinergie e collaborazioni globali che hanno permesso, tutte assieme, di arginare una malattia che per un secolo è stata causa di morti e sofferenze atroci. È il caso di sottolineare come l’unione sia stata la nostra forza e la sconfitta della poliomielite in Africa rappresenti un importante passo nella diffusione del diritto alle cure e all’assistenza sanitaria globale e che evidenzia, ancora una volta, come i vaccini siano indiscutibilmente necessari e fondamentali per contrastare la diffusione di virus terribili e mortali. Tutto ciò è stato possibile anche grazie all’aiuto fondamentale dei nostri donatori, persone generose che ogni giorno sostengono con noi la battaglia per le vaccinazioni e per l’accesso alle cure per tutti. Continueremo a lavorare perché si possano raggiungere altri traguardi storici, affinché il diritto alla salute diventi sempre più una realtà in tutto il mondo e non resti un sogno lontano.