In questi tempi complicati ai ragazzi e ai bambini sono stati chiesti dei grandi sacrifici: non andare a scuola, non poter vedere i propri amici, non poter uscire. World Vision crede nell’importanza del ruolo che i più piccoli possono svolgere come agenti di cambiamento nelle comunità, come voci di speranza. Per questo l’istruzione è da sempre uno dei punti cardine dei nostri progetti umanitari. La pandemia ha costretto 80% degli studenti in tutto il mondo a non andare a scuola e restare a casa, lasciando molti di loro isolati e senza supporto educativo. Per questa ragione, abbiamo voluto ascoltare le voci dei ragazzi e capire come il virus abbia influenzato le loro vite attraverso delle interviste, che hanno coinvolto più di 100 ragazzi che partecipano ai nostri progetti di sviluppo. Uno dei motivi principali di preoccupazione è la chiusura della scuola: per molti ragazzi è uno spazio sicuro, di socializzazione e di emancipazione. Quasi il 71% degli adolescenti intervistati afferma di sentirsi isolato e scoraggiato e questo ha avuto un impatto sul loro rendimento scolastico. Inoltre, come sottolineano alcuni, non tutti hanno accesso alla rete internet e, quindi, alla didattica online. La mancanza di socializzazione e di forme di comunicazione amplifica le paure: il 91% dei bambini afferma di sentire emozioni negative, come stress e ansia. Queste emozioni si amplificano ulteriormente in contesti in cui le tutele sanitarie sono a rischio e le misure di contenimento del virus hanno portato a un aumento della povertà. Per molti ragazzi frequentare le lezioni rappresentava anche un modo per poter avere un pasto garantito al giorno e avere accesso alle cure mediche. Le voci dei nostri ragazzi sono il nostro futuro, quello delle comunità che assistiamo e delle loro famiglie. Queste testimonianze ci fanno riflettere sulla necessità di garantire a tutti il diritto allo studio e alla propria indipendenza, il diritto alla salute ed il diritto di sognare un futuro migliore. Dall’inizio della pandemia World Vision ha raggiunto 49.308 bambini con supporto scolastico, attraverso la distribuzione di materiale didattico, digitale e cartaceo, e con il sostegno di migliaia di operatori sociali che ogni giorno lavorano per raggiungere tutti i bambini. La nostra azione continua e continuerà perché il diritto allo studio e al futuro sia un bene di tutti.