13,5 milioni di bambine ogni anno sono costrette a sposarsi Succede in tutto il mondo. Nessun continente escluso. Nei paesi in via di sviluppo una giovane su tre si sposa prima di compiere la maggior età. Una su nove prima dei 15 anni. I tassi più elevati di matrimoni precoci forzati si riscontranoin Niger, Ciad, Bangladesh e Guinea, dove il 60% delle donne si sposa prima dei 18 anni. Tutte queste bambine non sono pronte, né fisicamente, né psicologicamente, ad affrontare un matrimonio né tantomeno una gravidanza. Il loro fisico non è formato e il rischio di complicanze dovute al parto è altissimo. Anche il rischio di dare alla luce un feto morto o di veder morire il proprio bimbo durante il parto è più alto del 50% nelle donne sotto i vent’anni. A tutto ciò si aggiunge il fatto che un matrimonio precoce viola i diritti fondamentali di ogni bambina. Il diritto alla salute, all’istruzione, al gioco; il diritto di vivere in un contesto sicuro e protetto, di compiere decisioni autonome e di poter scegliere liberamente e al momento giusto il proprio compagno. Molte di queste giovani donne subiscono oltretutto violenza fisica e sessuale. Pensi sia giusto per una bambina di soli 12 anni sposare un uomo di oltre 50 anni? SI NO World Vision è da sempre in prima linea per salvare i bambini dalla violenza, nei luoghi più instabili del mondo. Per prevenire i matrimoni precoci, sensibilizziamo le comunità sui diritti delle bambine, convincendo i genitori ad abbandonare questa pratica. Il nostro impegno più importante è mantenere le ragazze a scuola: l’istruzione è infatti il mezzo più potente per combattere i matrimoni forzati. In Bangladesh, ad esempio, nel 2014 abbiamo lanciato la campagna “Bride Not Before 18” nell’area di Muktagacha Sud, per combattere la piaga dei matrimoni precoci, ottenendo dall’amministrazione locale l’impegno a vietare questa pratica. Ma un impegno forte e necessario da parte di tutti è urgente. Non possiamo più rimanere inermi di fronte a immagini di spose bambine come Beauty, quindicenne del Bangladesh, ritratta durante la sua cerimonia di nozze con un uomo di 14 anni più grande di lei: occhi bassi, sguardo spento, un misto di paura e rassegnazione. “Quando mio padre mi ha detto che stavo per sposarmi, sentivo che la mia vita era rovinata. Mi sono immaginata come mia madre, giovane moglie e con tanti bambini. Tutti i miei sogni infranti”, commenta Beauty. Grazie a te, possiamo salvare dal matrimonio forzato le spose bambine. ATTIVA ORA LA TUA DONAZIONE MENSILEa:4:{i:0;s:49:”/no-violenzaPER UN’INFANZIA SENZA VIOLENZA”;i:1;s:70:”/proteggi-i-bambini-dalla-violenzaAttiva una donazione regolare”;i:2;s:61:”/dona-infanzia-senza-violenzaFai una donazione singola”;i:3;s:83:”/matrimoni-precoci/storia-sobitaLeggi la storia di Sobita: una sposa bambina”;}