La forza della resilienza: la storia di Fatouma

“Ho vissuto l’oscurità e il dolore. Il mio messaggio a tutte le donne: combattete per sostenere la vostra famiglia”.

Quando abbiamo incontrato Fatouma, seduta tranquillamente nel piccolo atelier di Mosul, abbiamo compreso la sua forza e resilienza solo guardando le sue mani, testimoni di anni di duro lavoro, sacrificio e perseveranza. Fatouma ha infatti affrontato numerose sfide nel corso della sua vita, ma ha sempre trovato il modo di sostenere la sua famiglia.

Un’infanzia e un futuro rubati

Fatouma ha lasciato presto la scuola secondaria per aiutare la sua famiglia allargata, formata da quattordici persone, in difficoltà economiche. Nonostante l’opposizione del padre, ha lavorato per sei anni in una fabbrica di calze, utilizzando quello che guadagnava per pagare l’affitto. La madre l’ha sostenuta nelle difficoltà e alla fine il padre ha accettato il suo contributo.

“Mio padre continuava a dirmi che nella nostra famiglia le ragazze non lavorano. Ho lottato, ma ho perseverato per sei anni”.

Per questo oggi, nonostante le difficoltà, è orgogliosa di aver permesso ai suoi figli di continuare la loro istruzione, tanto che oggi studiano all’università.

Una vita piena di difficoltà

“Ogni donna è felice di sposarsi, ma io sono stata sposata solo per diciotto giorni quando mio fratello è stato ucciso nel conflitto Iran-Iraq. Allora ero incinta e sono rimasta paralizzata agli arti inferiori per un anno”.

Fatouma si è sposata a diciotto anni e si è trasferita a casa dei suoceri. Poco dopo, suo fratello fu ucciso nel conflitto tra Iran e Iraq, causandole una paralisi temporanea dovuta allo shock. Il marito le è stato vicino e lei ha riacquistato la capacità di camminare dopo aver dato alla luce il suo primo figlio.

La sua vita è stata piena di difficoltà, comprese quelle finanziarie quando il marito è rimasto disoccupato per nove anni. Per sbarcare il lunario, Fatouma preparava il pane e cuciva materassi e coperte. Alla fine ha comprato una macchina da cucire, ma ha dovuto venderla per pagare l’intervento al cuore.

Un futuro di speranza

La svolta è arrivata quando si è unita a un gruppo di risparmio gestito da World Vision in Iraq.  I gruppi di risparmio sono composti da membri della comunità che accettano di risparmiare e depositare periodicamente una certa somma di denaro nei risparmi. A turno, ogni membro ha il diritto di ritirare la somma di denaro dopo un certo periodo e il ciclo continua per ogni membro. Fatouma faceva parte di un gruppo di otto membri e ha investito denaro nel gruppo di risparmio per un anno. Due volte al mese, depositava una piccola somma di denaro nei risparmi.

Alla fine, dopo un anno, è stato il suo turno di prelevare i soldi dai risparmi. Con i risparmi ha comprato una nuova macchina da cucire. Ora Fatouma gestisce un’attività di sartoria a domicilio, che ha migliorato la situazione della sua famiglia e le ha permesso di aiutare la figlia a sostenere le spese per il matrimonio e l’istruzione.

“Ora la mia situazione è migliorata”, ha detto Fatouma.

Il successo di Fatouma ha ispirato altre donne della sua comunità ad avviare la propria attività. Ha insegnato sartoria a due donne e le ha indirizzate a World Vision Iraq per un’ulteriore formazione. A 58 anni, Fatouma è orgogliosa del suo ruolo di capofamiglia e spera nel futuro dei suoi figli.

Secondo il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP), l’Iraq ha uno dei più bassi tassi di partecipazione femminile al mercato del lavoro, anche rispetto ai Paesi vicini che condividono simili norme tradizionali e sociali, con solo l’11,6% di partecipazione.

Attraverso progetti come questo, World Vision aiuta le donne come Fatouma ad avere un migliore accesso alle risorse economiche e alla possibilità di agire, aiutandole a sostenere se stesse e le loro famiglie.

Anche tu puoi aiutarci a migliorare la vita delle famiglie come quella di Fatouma.

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