World Vision lancia una campagna contro i matrimoni forzati in Mali

Ogni anno, in tutto il mondo, 15 milioni di ragazze adolescenti sono costrette a sposarsi, vendendo negato loro il loro il diritto all’istruzione ed essendo spesso sottoposte a forme di violenza. Il Mali è uno dei paesi al mondo dove questa pratica è più diffusa: tradizioni radicate e credenze diffuse hanno perpetuato un ciclo senza fine di la violenza contro milioni di ragazze per generazioni.

 

Salva una bambina da un matrimonio precoce

 

Per dare un segnale di cambiamento, World Vision ha lanciato una campagna di sensibilizzazione in Mali, con affissioni in 5 regioni, spot in TV, dialogatori in strada e dibattiti in 34 radio del paese. La campagna durerà un mese, dedicando ogni settimana a un tema diverso: l’importanza dell’istruzione per combattere i matrimoni precoci, la registrazione delle nascite, le conseguenze mediche e psicologiche dei matrimoni forzati, lo sfruttamento delle ragazze.

 

La campagna è stata lanciata ufficialmente l’11 ottobre scorso, sotto l’Alto Patronato della First Lady Mrs. Keita Aminata Maiga, in collaborazione con il Ministero della Promozione della Donna, dei Bambini e della Famiglia, e altre ONG internazionali, come Unicef e Save the Children.

 

Il focus della campagna è in particolare quello di mantenere le ragazze a scuola: l’istruzione è il mezzo più potente per combattere i matrimoni forzati, contribuendo alla mobilitazione sociale per rafforzare gli sforzi nella lotta contro i matrimoni precoci.

a:4:{i:0;s:58:”/dona-ora/mali
Adotta una bambina a distanza in Mali”;i:1;s:84:”/matrimoni-precoci
13,5 milioni di bambine ogni anno sono costrette a sposarsi”;i:2;s:47:”/no-violenza
NO ALLA VIOLENZA SUI BAMBINI”;i:3;s:69:”/no-alla-violenza-sui-bambini
Proteggi i bambini dalla violenza”;}