Circa un miliardo di persone nei paesi in via di sviluppo vive in estrema povertà. Il 78% vive in aree rurali, dove l’agricoltura è il motore principale dell’economia locale. Le famiglie spesso ricorrono a strategie di sussistenza che, pur garantendo la loro sopravvivenza, non sono economicamente sostenibili e redditizie. L’agricoltura, quindi, nonostante svolga un ruolo chiave nell’eliminazione della fame e della povertà, in queste circostanze può difficilmente offrire un sostenibile modello economico di sviluppo. Dona una capra a una famiglia I programmi di protezione sociale sono un insieme di politiche, programmi e interventi che mirano a proteggere i poveri e le persone che soffrono di insicurezza alimentare e possono aumentare i redditi provenienti da attività agricole. Il miglioramento di infrastrutture, terreni, gestione delle risorse idriche, accesso ai mercati, possono incrementare la produttività delle famiglie beneficiarie, assicurando un maggior rendimento alle loro attività. Ad oggi, solo il 36% della popolazione mondiale beneficia di qualche forma di protezione sociale. “Protezione sociale e agricoltura per spezzare il ciclo della povertà rurale” è il tema della cerimonia ufficiale del World Food Day, che si celebra quest’anno a Expo Milano. Alla cerimonia interverranno, insieme al Segretario Generale dell’ONU Ban Ki-Moon e al Direttore Generale della FAO, il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, e i Ministri Italiani degli Affari Esteri e dell’Agricoltura, Paolo Gentiloni e Maurizio Martina. Partecipa all’evento anche il Direttore di World Vision Italia, Emanuele Bombardi.a:4:{i:0;s:63:”/le-nostre-aree-di-intervento/malnutrizioneAlimentazione”;i:1;s:50:”/cosa-facciamo/dove-lavoriamoDove lavoriamo”;i:2;s:38:”/cosa-facciamo/advocacyAdvocacy”;i:3;s:58:”/iscriviti-alla-newsletterIscriviti alla newsletter”;}