Il 29 settembre 2014 si è svolta a Roma la XXIV Sessione del Comitato Agricoltura della FAO, l’organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura. Il Comitato si è fatto promotore della tavola rotonda “Costruire una visione comune per l’alimentazione e l’agricoltura sostenibile”, con l’obiettivo di sviluppare un piano concreto di aiuti per i 25 milioni di agricoltori dell’Unione Africana, l’organizzazione internazionale che comprende tuti gli stati dell’Africa ad eccezione del Marocco. Ai lavori hanno partecipato numerose organizzazioni, tra cui World Vision. Laura Fontaine, consigliere europeo per l’Ambiente e le Questioni Climatiche e portavoce di World Vision, ha dato il via all’attività del gruppo di lavoro dichiarando che “World Vision da sempre sostiene i piccoli agricoltori e pastori, promuovendo buone pratiche di agricoltura che portino ad una maggiore produttività e redditività e che quindi garantiscano una maggiore sicurezza alimentare per le comunità”. Non è quindi un caso se la grande maggioranza delle attività di World Vision sono svolte nelle aree rurali, dove l’agricoltura è l’attività economica dominante. World Vision, insieme ad altre cinque ONG, ha dato vita ad un progetto di collaborazione chiamato Africa Climate – Smart Agriculture Alliance, con lo scopo di supportare 6 milioni di famiglie di contadini africani nello sviluppo di pratiche di agricoltura sostenibile, che permetteranno loro di produrre colture nutrienti e resistenti alle mutevoli condizioni climatiche. Nello specifico, World Vision sta aiutando le comunità a migliorare la sicurezza alimentare e i propri mezzi di sussistenza insegnando loro una serie di “buone pratiche” adattate alle condizioni locali e incentrate sui contadini e sulle comunità, come, ad esempio, i Gruppi di risparmio, la gestione del rischio di catastrofi a livello di comunità, la Rigenerazione Naturale Gestita dagli Agricoltori, la gestione dei bacini idrici. World Vision, condividendo con la FAO la visione di un approccio alla sostenibilità in tutti i settori agricoli – tenendo conto delle dimensioni sociali, ambientali, economiche dei mezzi di sussistenza rurali – ha portato notevoli miglioramenti nelle condizioni di vita degli agricoltori africani, e questi miglioramenti non sono passati inosservati. Raphael Rurangwa, in rappresentanza del Ministero delle Politiche Agricole del Rwanda, ha commentato con entusiasmo e positività l’impatto concreto che l’intervento di World Vision sta avendo in quel paese.