Circa 300.000 persone sono rimaste ferite, mentre i morti sono stati oltre 250.000. Circa 1,5 milioni gli sfollati. Haiti ha lanciato in questa occasione il suo più grande appello umanitario. In risposta, World Vision ha avviato la sua più ampia collaborazione tra gli uffici nazionali e di supporto in tutto il mondo. Il team di risposta all’emergenza del terremoto di Haiti ha assistito quasi 2 milioni di persone durante i primi 90 giorni dal disastro. Gli interventi di World Vision hanno incluso la fornitura di servizi di base come l’assistenza alimentare, servizi idrico-sanitari, prodotti non alimentari, ricongiungimento familiare, servizi di protezione dei bambini. La transizione dall’emergenza al recupero e alla riabilitazione non si è dimostrato un compito facile. World Vision ha lavorato con partner nazionali e internazionali per affrontare le sfide che ostacolano il progresso per lo sviluppo umanitario e spirituale degli haitiani in tutto il paese. Alcuni dei problemi esistenti prima del terremoto hanno continuato a persistere ad Haiti, come la debolezza della governance politica, la mancanza di infrastrutture e l’accesso limitato alle risorse di base. Nonostante le difficoltà incontrate in questi cinque anni dal devastante terremoto, l’impegno di World Vision per i bambini e gli abitanti di Haiti non è diminuito. Principali risultati raggiunti da World Vision tra gennaio 2010 e gennaio 2015: • alloggi di emergenza per oltre 40.000 famiglie e ricoveri per 2.500 famiglie • 2.782 alloggi temporanei costruiti e 600 kit per il reinsediamento forniti agli sfollati• assistenza alimentare garantita ad almeno 2 milioni di persone oltre la durata della risposta all’emergenza• 10 scuole costruite, che hanno facilitato l’accesso all’istruzione per molti ragazzi e ragazze• kit igienici e scolastici distribuiti in 450 scuole, in collaborazione con l’UNICEF• 30 spazi per i bambini costruiti, di cui hanno beneficiato 7.731 bambini e per cui sono stati addestrati 334 animatori• 30 centri di apprendimento per lo sviluppo della prima infanzia, di cui hanno beneficiato 1.195 bambini (51% bambine)• circa 250.000 studenti in 848 scuole sostenuti attraverso programmi di alimentazione scolastica, determinando una diminuzione nell’evidente divario di genere nelle iscrizioni scolastiche• prevenzione e trattamento del colera per almeno 300.000 persone, attraverso 27 punti per la reidratazione orale e 15 unità di trattamento del colera• rafforzamento dei servizi sanitari in 14 ospedali – costruiti e ripristinati nelle strutture – e 296 unità di personale sanitario formate• 12 cliniche mobili e statiche create, che hanno affrontato circa 109.000 casi di persone colpite dal terremoto• 420 operatori sanitari formati all’interno della comunità hanno fornito istruzione sanitaria e di igiene, servizi igienico-sanitari e vaccinazioni• fornitura di acqua potabile per circa 24 mesi nei 14 campi gestiti da World Vision e in 12 non gestiti direttamente, con oltre 90.000 sfollati• 8.291 postazioni per lavarsi le mani costruite vicino alle latrine• quasi 19.000 persone educate al miglioramento delle pratiche agricole, supporto all’agricoltura garantito a 26.000 persone e formazione professionale per 550 giovani• formazione e sviluppo delle capacità per 989 giovani e bambini attraverso il Centro di Speranza nel corso del 2014• formazione in competenze di business per 2.700 persone (di cui 77% donne) e piccoli finanziamenti per startup• formazione di oltre 40 gruppi di risparmio, con quasi 950 membri attivi, per lo più donne.a:2:{i:0;s:68:”/cosa-facciamo/risposta-alle-emergenzeRisposta alle emergenze”;i:1;s:58:”/iscriviti-alla-newsletterIscriviti alla newsletter”;}