Il 5 gennaio scorso il Bangladesh Nationalist Party ha indetto una giornata di proteste per manifestare contro l’attuale governo eletto nel 2014, in cui l’opposizione non ha alcuna rappresentanza. Durante le elezioni dell’anno scorso, tutti i partiti della coalizione avevano infatti boicottato il voto, in protesta contro Sheikh Hasina, Primo ministro e leader dell’Awami League. La manifestazione, che si è svolta a Dacca, ha provocato 7 morti e decine di feriti. Le violenze peggiori si sono registrate però nel sud del paese, nell’area di Chittagong. In tre episodi distinti, almeno 50 persone sono rimaste ferite e 4 uccise negli scontri. Questa delicata situazione politica, sta causando molti disagi alla popolazione e anche al lavoro di World Vision nei villaggi in Bangladesh. Ishitaque Ahmed, Special Advisor di World Vision Bangladesh, ci informa infatti che dal 6 gennaio il Bangladesh Nationalist Party ha indetto un blocco a tempo indeterminato. “Il trasporto pubblico di lunga distanza e i corrieri locali hanno interrotto i loro servizi, per cui è difficile per il nostro personale recarsi dall’ufficio centrale di Dacca alle aree dove si trovano i villaggi in cui World Vision ha attivato i propri programmi”. Boniface Rozario, National Advisor di World Vision Bangladesh, aggiunge che “purtroppo, questa situazione ci impedisce al momento di far recapitare le lettere e i regali dei nostri sostenitori alle comunità in cui vivono i bambini che partecipano ai progetti di World Vision”. Boniface ci assicura, e in questo vogliamo rassicurare anche tutti i nostri sostenitori, che il lavoro di World Vision nella comunità di Muktagacha Sud prosegue regolarmente grazie allo staff di World Vision in loco. I bambini e le loro comunità in Bangladesh sono al sicuro a non c’è stata alcuna minaccia diretta per il personale World Vision, ma al momento ci troviamo a dover affrontare questi problemi di comunicazione affinché il nostro staff possa ricominciare appena possibile a recarsi nei villaggi per incontrare i bambini e loro famiglie. La situazione è monitorata da vicino e riceviamo continui aggiornamenti via email e messaggi, con l’obiettivo di garantire la sicurezza del personale, dei bambini e delle loro comunità. World Vision sta inoltre mantenendo una stretta comunicazione con il Dipartimento di Sicurezza delle Nazioni Unite (UNDSS) e altre ONG internazionali presenti in Bangladesh. World Vision Italia si unisce allo staff di World Vision Bangladesh nella speranza che la pace e la stabilità politica tornino presto nel paese. Esprimiamo un vivo ringraziamento a tutti i nostri donatori, per il vostro sostegno e per essere al fianco di World Vision anche nell’affrontare queste difficoltà. a:3:{i:0;s:60:”/dona-ora/bangladeshSostieni un bambino in Bangladesh”;i:1;s:72:”/dove-lavoriamo/sostegno-a-distanza-asia/bangladeshMuktagacha Sud”;i:2;s:26:”/contattiContattaci”;}