Bombardato l’ospedale di A’zaz, dove lavora World Vision

La bomba ha pesantemente danneggiato l’edificio dell’ospedale di A’zaz, ma fortunatamente nessuno dei bambini e delle mamme ricoverati sono stati feriti. L’esplosione ha però ucciso 14 persone e ne ha ferite 30 nelle vicinanze. Ancora una volta, queste azioni mettono in evidenza l’indifferenza delle parti del conflitto verso gli aiuti umanitari.

 

Anche se un cessate il fuoco era stato annunciato questa settimana da venerdì, nell’ultimo periodo si è registrato un’allarmante crescita degli attacchi a ospedali e scuole nel nord della Siria. Il personale locale di World Vision segnala che lo spazio per gli aiuti umanitari è sempre più ristretto e questo comporta maggiori difficoltà a raggiungere i bambini e le famiglie che hanno così disperato bisogno di soccorso. La comunità internazionale deve intensificare le azioni e incrementare l’attività diplomatica al fine di fermare questi attacchi e fare in modo che i bambini e le loro famiglie possano ricevere assistenza umanitaria”, afferma Fran Charles, Advocacy Director di World Vision per l’Emergenza Siria.

 

I servizi ospedalieri ad A’zaz sono attualmente sospesi, così come si è fermata l’attività del Women and Young Child Space di World Vision. Tuttavia lo staff medico sta organizzando lo spostamento dei bambini e delle donne ricoverate.

 

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