Notevoli progressi sono stati realizzati a favore dei bambini e delle loro mamme attraverso misure che hanno permesso di ridurre il tasso di malnutrizione infantile e di fornire assistenza in gravidanza e dopo la nascita del piccolo. Abbiamo continuato a gestire i 18 centri per l’assistenza e l’educazione infantile, presso i quali 447 bambini tra i 3 e i 5 anni hanno partecipato ad attività educative e ricreative. Grazie all’impegno dei nostri volontari locali, 227 bambini sono potuti andare alla scuola primaria e sono stati affiancati nei loro studi, incoraggiandoli e sostenendoli, scongiurandone l’abbandono scolastico. Nel 2013 hanno beneficiato di un’alimentazione adeguata 1.134 bambini dei 1.156 che risultavano malnutriti all’inizio dell’anno. Tra le misure adottate da World Vision contro la questo problema, vi è stata anche la distribuzione di aiuti diretti a 200 famiglie della zona in mucche da latte, alberi da frutta e sementi. Inoltre, i nostri operatori hanno distribuito vestiti a 4.150 bambini, in un anno in cui l’inverno è stato particolarmente freddo, e hanno consegnato 3.900 zanzariere per combattere la malaria. World Vision si è fatta promotrice anche di numerose iniziative che hanno permesso di avviare piccole attività economiche e imprenditoriali in grado di generare reddito per le famiglie più indigenti dell’area: a 20 famiglie sono stati consegnati dei risciò per avviare piccole attività di trasporto, mentre a 160 agricoltori, tra i più poveri, hanno ricevuto fertilizzanti organici e sementi. Grazie al nostro supporto all’agricoltura, i contadini dell’area di Muktagacha hanno creato 26 gruppi di produttori agricoli che contano 448 membri, potendo così avviare la commercializzazione del surplus della loro produzione agraria. Questo ha permesso alle loro famiglie di aumentare il proprio reddito e di mandare i bambini a scuola, non avendo più bisogno del loro aiuto nei campi. Tutto ciò è stato possibile grazie al contributo dei nostri sostenitori, che ancora una volta ringraziamo di cuore per la generosità. Sostieni anche tu un bambino in Bangladesh