La ricostruzione dopo Haiyan

Nei primi 90 giorni, più di mezzo milione di persone sono state soccorse e hanno ricevuto cibo, acqua potabile, kit igienici e coperte, e altri generi di prima necessità.

 

Ora World Vision sta aiutando le famiglie e le comunità colpite a tornare alla normalità, ricostruendo insieme a loro ciò che è stato spazzato via dal tifone. Le principali priorità sono il ripristino di condizioni di vita normali, la ricostruzione delle abitazioni e delle infrastrutture della comunità, la tutela e la protezione dei bambini, soprattutto dei piccoli rimasti orfani.

 

In situazioni di emergenza come quella provocata dal tifone Haiyan, i bambini sono particolarmente esposti a un elevato numero di rischi: disturbi traumatici, violenze sessuali, obbligo di spostamento da una città all’altra per cercare un lavoro che gli permetta di sopravvivere, abbandono della scuola. Per supportare psicologicamente i minori colpiti dal tifone, World Vision ha aperto 40 Child Friendly Spaces (Spazi a Misura di Bambino), che hanno costituito un luogo sicuro per 20.000 bambini. “Quando i bambini arrivarono subito dopo il tifone erano terrorizzati, in stato di shock. Vedere le loro case e le loro scuole crollare, vivere in prima persona la devastazione di Haiyan li aveva emotivamente sconvolti, erano bambini privi di speranza”, racconta una volontaria di uno dei Child Friendly Spaces. Nel giro di pochi mesi, grazie agli incontri giornalieri, al gioco e a tanta buona volontà, i bambini hanno iniziato a elaborare il trauma subìto, tornando a sorridere. Il processo di guarigione richiederà probabilmente diversi anni, ma i segnali di inizio sono incoraggianti.