“Ogni volta che vedevo donne alla guida di automobili e mettevo a confronto la loro vita con quella delle donne che vivevano nel mio villaggio, mi dicevo che avrei lavorato sodo per avere una vita migliore. Sapevo che l’istruzione era l’unica cosa che poteva portarmi lì”Nonostante le sue migliori intenzioni e la promessa fatta a se stessa bambina, la povertà che attanagliava la casa di Elizabeth. La situazione era sempre più difficile, dato che da piccola doveva competere con i suoi numerosi fratelli per le scarse risorse disponibili. A volte, guardando la scarsità di risorse in casa sua, le venivano dei dubbi. “Forse non riuscirò mai ad avere la vita che spero di avere, per quanto possa lavorare sodo”, ricorda di aver pensato.Suo padre accettò un lavoro umile in una scuola, ma questo non cambiò molto la situazione della famiglia. “È stata davvero dura. A un certo punto ho perso la speranza di ottenere un’istruzione”, ricorda la donna, con uno sguardo turbato.Quando l’adozione a distanza può aprire nuove porteMa la storia di Elizabeth è stata riscritta quando ha incontrato Anne, una collaboratrice di World Vision che l’ha iscritta nel registro dei beneficiari di World Vision.“L’incontro con “zia” Anne è stato un vero e proprio cambiamento di vita. Sono ciò che sono oggi grazie a lei.”Una volta iscritta al programma di adozione a distanza di World Vision, la vita di Elizabeth ha preso tutta un’altra piega. “Il mio sostenitore mi inviò un dono speciale di denaro che usai per comprare una mucca. Era il mio bene più prezioso”, ha raccontato, e non sapeva che qesta sarebbe diventata una grande risorsa in futuro e in un momento molto critico della sua vita.Una volta a scuola, si è assicurata che il suo tempo fosse speso bene e questo si è riflesso nel suo impressionante rendimento scolastico.“Ho terminato gli ultimi due anni di scuola elementare con una borsa di studio grazie al mio buon rendimento”, racconta ridendo.Le mucche fanno il latte e pagano le rette scolasticheGrazie a World Visionm, ha ricevuto supporto fino alla scuola secondaria. Ma quando il sostegno diretto è stato ritirato, ha rischiato di non riuscire a completare la scuola.“Quando non riuscivo più a pagare la retta scolastica, ho venduto la prima mucca, che naturalmente aveva partorito e le mucche si erano moltiplicate. È così che sono riuscita a completare la scuola superiore”.Elizabeth ha imparato che dietro ogni difficoltà si nascono sempre delle opportunità.“Sognavo di andare all’università, ma sarebbe rimasto un sogno irrealizzabile se World Vision non fosse intervenuta a sostenermi”, ha detto.Quando si è iscritta per conseguire il diploma dopo la scuola secondaria, Elizabeth ha dato il meglio di sé e ha ottenuto un diploma di prima classe. Ha ottenuto subito un posto di insegnante in una scuola secondaria della città di Soroti, dove insegna Agricoltura. “Sono felice”, ha detto Elizabeth. “Non mi sarei mai aspettata che un giorno avrei lavorato davanti agli studenti”.Incoraggiare gli altri a sognareA 24 anni, Elizabeth è già un esempio che ispira i suoi studenti, soprattutto le ragazze a cui insegna a puntare in alto. È ormai sua abitudine che, prima e dopo la lezione, dica ai suoi studenti di concentrarsi sempre sulla loro istruzione. World Vision non ha cambiato solo la vita di Elizabeth, ma anche quella della sua comunità. Attraverso il programma di sostegno a distanza siamo riusciti a completare la costruzione di una scuola secondaria di cui stanno beneficiando molti bambini del villaggio.“Una scuola è un investimento per tutta la vita per la comunità, perché l’istruzione è un fattore insostituibile per un vero sviluppo”.Elizabeth è felice di essersi resa autonoma e di svolgere un ruolo positivo nella sua famiglia e nella sua comunità.“Ora sostengo la mia famiglia con i beni di prima necessità, come il cibo e le rette per i miei fratelli più piccoli. Quando il mio reddito aumenterà, spero di poter fare di più per loro”, ha detto con un sorriso. “Quindi, giovani, concentratevi sul trarre il massimo da dove siete”, ha detto. “Continuate a imparare. Acquisite competenze. Siate utili. Siate i primi ad alzarvi e a fare qualcosa se c’è bisogno di farlo”.Grazie al tuo sostegno, garantirai cibo, acqua potabile, istruzione e cure mediche a un bambino. Gli restituirai la possibilità di vivere un’infanzia serena all’interno della sua comunità che, grazie ai nostri progetti, potrà diventare autonoma e autosufficiente.Con meno di 1 euro al giorno, puoi aiutare i bambini come Elizabethi ad uscire dalla povertà permettendogli di andare a scuola, ricevere cure mediche, beni di prima necessità ed essere protetti da violenze e abusi. > Adotta a distanza, ORA!